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— 23 — A. 1848

minaccie alle case dei Gesuiti. Oggi uno stuolo di nazionali senesi si è recato alla chiesa di S. Marco, e vi ha fatto cantare un Te Deum. Poco più si è saputo di ciò che si sapeva riguardo a nuove estere. Si annunzia la continuazione dei movimenti rivoluzionari in Prussia, e l’abdicazione del Re di Baviera in favore del Principe Ereditario suo figlio.

Mercoledì 29. — Questa mattina è giunta la corrispondenza di Milano, che mancava da molti giorni, e porzione di quella di Francia, che era pure in ritardo considerabile. — Ieri il Card. Castracane per commissione del Papa si portò dal Generale dei Gesuiti a manifestargli l’intenzione del S. Padre, quale era che si disciogliessero, abbandonando le loro case, scuole, collegi ecc, (per quanto si dice) nel termine di 3 giorni. In conseguenza di ciò sin da oggi dopo pranzo sono cessate le scuole al Collegio Romano.

Giovedì 30. — Si assicura che il Card. Vicario abbia preso il possesso del Collegio Romano, e che domani saranno ivi trasferite ed aperte le scuole dell’Apollinare.

Venerdì 31. — E stata pubblicata ed affissa al pubblico una specie di Allocuzione o Indirizzo del Papa agli Italiani relativamente agli avvenimenti attuali, concepita in termini piuttosto generici. Questa mattina si è poi effettuata realmente la traslazione delle Scuole e dei Maestri dell’Apollinare al Collegio Romano, ed hanno incominciato le lezioni. La voce comune di oggi (riguardo all’Estero) si è che le truppe austriache abbiano abbandonato Mantova, Verona e tutto il resto, che ancora occupavano in Italia. Una risoluzione del Ministro delle Armi, riportata nella nostra Gazzetta dt oggi, annunzia che rimane chiusa la mobilizzazione degli individui della Guardia Civica, come pure l’arruolamento dei Volontari.


APRILE


Sabato 1. — In seguito di notizie avute dal Papa (s’ignora per qual mezzo) questa mattina Monsig. Lucidi, Economo della Fabbrica di S. Pietro e Canonico, si è recato, si dice, in unione ad alcuni ministri di Polizia fuori della porta di San Pancrazio, ed ivi in un vicolo senza riuscita scavando si è