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A. 1852 — 124 —

memoria di tutti i militari francesi, morti nell’assedio di Roma nel 1849.


SETTEMBRE


Giovedì 2. — Fin da ieri l’altro è partito per la Francia, in congedo, il Generale Gemeau. Il comando della Divisione è stato interinalmente assunto dal Generale di Brigata Vaillant. — In questi giorni sono seguiti degli arresti, e si citano fra gli arrestati un Chiassi stampatore a Monte Citorio, varii fra i suoi giovani e anche fra quelli della Stamperia camerale, un certo Mugnoz ed altri. Si dice che all’arresto abbia dato motivo un progetto (che il Mugnoz andava spargendo anche nei paesi vicini) apparentemente di associazione per un mutuo soccorso agli operai indigenti, ma che si sospetta nascondesse altre intenzioni di natura politica e rivoluzionaria.

Lunedì 6. — In seguito di varie aggressioni seguite sulla strada di Civitavecchia (e fra l’altro quello di una Diligenza) è stata spedita nei giorni scorsi della truppa francese a Bracciano per impedire la delazione delle armi e contemporaneamente dalla Polizia nostra è stata proibita la caccia nei territori delle provincie di Viterbo e Civitavecchia e per tutti gli stradali che ad essi mettono capo.


NOVEMBRE


Martedì 23. — Avendo oggi la truppa francese in Roma votato sull’adozione del Senatus consulto, che deferisce la dignità imperiale ereditaria al Presidente Bonaparte; secondo la voce comune ottomila voti e qualche centinaio sono stati pel si e qualche cosa più di trecento per il no.


DICEMBRE


Mercoledì 8. — Questa mattina a S. Luigi de’ Francesi si è cantato un gran Te Deum per solennizzare la proclamazione dell’Impero. Circa il Mezzogiorno tutta la truppa francese di ogni arma è venuta a porsi in linea per il Corso dalla piazza dei Gaetani sino a Piazza Venezia. Il Generale Gemeau accompagnato da tutto lo Stato Maggiore a cavallo e dall’Am-