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A. 1851 - 1852 | — 120 — |
cidio seguito nel 1849 dei tre vignaroli di Porta S. Giovanni, stato sin qui contumace, i correi del quale delitto furono fucilati alla Bocca della Verità nell’ottobre dell’anno scorso. Il condannato ha stentato a convertirsi; ma al fine, per quanto si assicura, è morto cristianamente.
NOVEMBRE
Sabato 15. — Questa mattina (ricorrendo la festa di S. Leopoldo, onomastico del Gran Duca di Toscana) si è riaperta con solennità la Chiesa di S. Giovanni de’ Fiorentini, che da molti anni era chiusa a causa dei considerevoli risarcimenti, che vi si sono dovuti fare.
Sabato 29. — Oggi con un editto della Segreteria dì Stato si annunzia che va a introdursi l’uso facoltativo dei così detti francobolli, che terranno luogo del pagamento del porto delle lettere per lo Stato.
DICEMBRE
Martedì 9. — Il nostro Giornale riporta gli atti del Presidente della Repubblica Francese, coi quali scioglie l’Assemblea e il Consiglio di Stato; convoca il popolo ai comizi generali col voto universale dal 14 al 21 corrente per deliberare sulle sue proposte che sono: «Un capo del Governo per dieci anni, un Consiglio di Stato, una duplice Assemblea eleggibile col voto generale ecc.».
Giovedì 11. — Per quanto si sente, nelle caserme delle truppe Francesi sono aperti i registri per ricevere le adesioni di tutti i militari di ogni arma agli ultimi Decreti del Presidente Bonaparte.
1852
GENNAIO
Giovedì 8. — Questa mattina a S. Luigi de’ Francesi si è cantato un solenne Te Deum per la proclamazione della nuova forma di quel Governo.
Lunedì 26. — Un editto della Segreteria di Stato pub-