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— 119 — A. 1851

Venerdì 25. — Alle 5, 30 pomeridiane è passato a miglior vita il principe del Drago. Egli era stato nominato Senatore di Roma nel decorso Marzo.


AGOSTO


Venerdì 1. — Il Papa è andato a visitare il Palazzo del Quirinale, ove si sta restaurando l’appartamento pontificio, che servì di Ospedale nel tempo della Repubblica.

Domenica 17. — L’infezione dell’uva, che aveva già (attaccato vari paesi d’Italia, si è diffusa ora nelle nostre provincie; Velletri, Genzano, Civita Lavinia ecc. paesi quasi esclusivamente vinicoli, ne sono infestati. L’infezione prende l’aspetto di una polvere o lanugine bianca, che investe gli acini e li distrugge1.

Martedì 20. — La infezione delle uve progredisce, e comincia ad attaccare i luoghi, che finora ne erano andati esenti, come l’Ariccia.

Giovedì 28. — Questa mattina tra le sette e le otto, presso il teatro Metastasio, laterale al palazzo di Firenze, è stato ferito con un colpo di stile l’assessore generale di Polizia, Conte Dandini de Sylva. Si dice che la ferita (dentro la quale è restato il ferro) non sia mortale.

Domenica 31. — Dandini, a quel che si dice, sta meglio. — Questa mattina a S. Lorenzo e Damaso ho avuto luogo di vedere il Deposito fatto erigere dal S. Padre al fu Ministro Rossi, col Busto molto somigliante del Defunto, scolpito dal suo concittadino Tenerani.


SETTEMBRE


Sabato 27. — Questa mattina ai Cerchi è stato giustiziato colla decapitazione (rimessa in vigore per la prima volta dopo il ristabilimento del Governo pontificio) uno dei rei dell'omi-

  1. L’infezione ricordata è quella tristamente famosa dell’Oidio (Oidium Tuccherii) specie di fungo, che attacca le foglie determinandone l’appassimento; si manifestò per la prima volta nel 1S4; in Inghilterra.