Pagina:Diario del principe Agostino Chigi Albani I.djvu/90

A. 1831 — 82 —


FEBBRAIO


Martedì 1. — Grande aspettativa di elezione del Papa per domani; vari soggetti si nominano, e tra gli altri il Card. Galletti.

Mercoledì 2. — Questa mattina è eseguita l’elezione del Papa in persona del Card. Cappellari, che ha preso il nome di Gregorio XVI. L’elezione, che pare fosse combinata ieri sera è stata fatta con 32 voti (cioè con due di più del necessario) allo scrutinio. Il nuovo Papa ha confermato il Maestro di Camera Monsignor Fandolfi, i tre camerieri segreti dì numero, cioè Altieri, Barbolani e Della Porta come pure il cavallerizzo barone Piccolomini. Non ha conferita alcuna carica di Ministero e si sta in grande aspettazione della nomina del Segretario di Stato, che a tutta questa sera non era dichiarato. Sì assicura che il Papa abbia accordato il permesso del carnevalo secondo il solito.

Giovedì 3. — Questa mattina il Papa alle 9,15 di Francia è partito da Monte Cavallo in forma pubblica, avendo seco in carrozza i Cardinali Pacca Decano e Galeffi sotto Decano, ed è andato al Vaticano ove ha ricevuta la seconda adorazione nella Sistina, e la terza all’altare papale in S. Pietro ed è ritornato al Quirinale all’un’ora pomeridiana. Scarsissimi sono stati gli applausi del popolo.

Il Segretario di Stato non è ancora nominato, e supplisce interinalmente Monsignor Polidori Segretario del S. Collegio.

Venerdì 4, — È stato nominato Segretario dei memoriali il Card. Giustiniani, e Prefetto di Propaganda (carica che aveva il Card. Cappellari ora Papa) il Card. Pedicini stato Segretario dei Memoriali nel passato Pontificato.

Questa mattina è uscito l’Editto, che permette, oltre le corse, le maschere, eccetto che ai Festini, restando proibiti i moccoletti. Questa sera è stato dimesso dal Castello il Conte Troili come non ritrovato colpevole di partecipazione alla cospirazione, che si temè nei primi giorni di sede vacante ed è stato riabilitato a rientrare al suo posto nella Guardia nobile.

Domenica 6. — Questa mattina è seguita la coronazione del Papa ed insieme la sua consacrazione, non essendo egli vescovo, ed il Card. Pacca Decano è stato il consacrante, ed