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«Stranissimo avvenimento — esclama il nostro Diarista registrando il fatto. — Dall’Anguillara, feudo del duca di Mondragone, si è saputo che ier l’altro a sera apparve su quella terra un globo areostatico, il quale essendo poi andato a calare nell’adiacente lago, non fu potuto ricuperare se non il giorno dopo, cioè ieri a cagione della continua neve che cadeva. Si è trovato che il pallone di considerabile grandezza era fabbricato di Taffettano inverniciato, coperto da una rete di cordino e portava seco un galleria di fil di ferro, che sembrava esser servita a sostenere dei lumini, alcuni dei quali ancora sussistevano. Al pallone poi era attaccato uno scritto francese che conteneva queste parole:

«Il globo latore è stato lanciato a Parigi la sera del 25 Frimaio (16 dicembre), giorno in cui è stata data dalla città di Parigi la festa in onore dì Sua Maestà l’Imperatore Napoleone. M. Garnerin prega chiunque lo raccoglierà a custodirlo ed avvisarlo, mentre egli si porterà (se sarà possibile) a ricuperarlo in persona.»

La celerità somma di questo pallone, che secondo la data non ha impiegato più di ventiquattro ore da Parigi a qui, e la combinazione di essere appunto venuto dove si stava in estrema ansietà delle nuove di quelle parti, hanno cagionato uno stupore universale. Lo stesso duca di Mondragone, che ritrovavasi sul luogo, è stato quello che ne ha spedita la relazione alla Segreteria di Stato»1. Così il principe nel suo Diario.


  1. La relazione di cui si fa qui parola comparve nel Diario di Roma del 22 dicembre 1804, — Dalla Terra dell’Anguillara - 18 dicembre 1804 — «Ieri sera circa le ore 24 si vidde passare in aria un globbo di smisurata grandezza, quale caduto nel Lago rassembrava un bastimento. Nella notte furono spediti dei Barcaiuoli per prenderlo e tirarlo a terra, ma il vento contrario con neve l’impedi. Questa mattina dì buon’ora sono tornati i suddetti Barcaiuoli, e col mezzo dì una barca l’hanno condotto a Riva.
          Il Globbo è di Taffettano inverniciato circondato da grossa rete di cordino; la galleria è di fil di ferro, che si è alquanto fracassato. Nella medesima sembra che vi sia stato illuminazione, giacché vi si son trovati dei lumini. Nel globbo vi si è trovato uno scritto in Francese che tradotto in Italiano i il seguente;
          «Il pallone portatore ecc.» —