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A. 1847 | — 198 — |
Domenica 12. — La radiazione del Principe di Canino dal Rolli della Guardia civica pare sospesa per la ragione che, secondo il Regolamento della Guardia stessa, questa pena non può infliggersi, che in seguito di un giudizio.
Lunedì 13. — Ieri sera si adunò di nuovo della gente sotto le finestre del Ministro di Sardegna al palazzo dell’antica Accademia di Francia in faccia al palazzo Doria, con acclamazioni ed evviva. È voce comune che D. Pompeo Gabrielli abbia ottenuto di aver luogo nel Consiglio dei Ministri, e perciò non vi sia più difficoltà che egli assuma la qualifica di Presidente o pro-Presidente delle Armi.
Lunedì 20. — Questa sera è ritornato il Principe di Canino, che era andato per intervenire al Congresso degli scienziati a Venezia, di dove è stato rimandato ed accompagnato da buona scorta fino ai confini.
Mercoledì 22. — Si sa che il Principe dì Canino ha domandato l’udienza dal Papa, ma non par che l’abbia ancora ottenuta.
Giovedì 23. — Oggi dopo pranzo il Principe di Canino, che era andato col battaglione civico, dì cui fa parte, ad una manovra a Villa Borghese, è stato ivi arrestato e condotto in arresto a casa sua.
Sabato 25. — Si assicura che questa mattina il Principe di Canino sia stato condotto al Comando generale della Guardia civica, per essere quivi interrogato da alcuni giudici provvisori, non essendo ancora stabilito il Consiglio di disciplina della Guardia medesima.
Lunedì 27. — Circola qualche voce che le truppe austriache possano ritirarsi dalla città di Ferrara, tornando a limitarsi all’occupazione della fortezza.
OTTOBRE
Venerdì 1. — In seguito di una Notificazione dei Cardinale Prefetto di acque e strade, cominciando da oggi, tutte le vetture di piazza dovranno collocarsi in fila nei siti ed ai numeri loro assegnati, ed in piazza Colonna il posto assegnato è lungo la facciata della casa nostra, ove sono stati scritti i numeri.