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— 177 — | A. 1846 |
Martedì 9. — Nella Congregazione di questa mattina si è fatta l’estrazione delle celle dei Cardinali in Conclave, e si sono presentati al S. Collegio i Ministri di Francia, di Russia e di Napoli.
Mercoledì 10. — Questa mattina si è presentato al S. Collegio il ministro di Hannover.
Giovedì 11 (Corpus Domini). — Attesa la solennità del giorno, oggi non si sono fatte le esequie Novendiali per il Papa defunto, e si è tenuto solo a S. Pietro la Congregazione Generale del S. Collegio. Alle 2 pomeridiane sono andato con Checco a S. Pietro a vedere il Catafalco, che non è ancora terminato. Ieri cadde dalla cima del medesimo una statua della Religione, che vi si stava collocando.
Venerdì 12. — Questa mattina a S. Pietro è stata fatta la prima assoluzione (essendosi saltata quella che doveva cadere ieri) intorno al Catafalco, disegno dell’architetto Vespignani, che non ha molto incontrato. Nel tempo che era illuminato ha preso fuoco il cornicione del medesimo, ma è stato prontamente estinto.
Sabato 13. — Questa mattina è stato l’ultimo giorno dei Novendiali e Mons. Rossani ha fatto l’orazione funebre, che è stata piuttosto applaudita.
Domenica 14. — Oggi è seguito l’ingresso dei Cardinali in Conclave ed il S. Collegio è venuto processionalmente nelle consuete forme da S. Silvestro al palazzo Quirinale, ma colla pioggia. Il Conclave non si è chiuso questa sera per non essere assicurata in qualche parte la clausura, e quest’atto è stato differito a domattina.
Lunedì 15. — Nello scrutinio del dopo pranzo è stato inaspettatissimamente creato il Papa, ma l’elezione non è stata pubblicata. Tutti, senza eccezione, hanno creduto che l’elezione fosse caduta in persona del Cardinal Gizi, e l’applauso è stato grandissimo; ma in realtà il Papa eletto è il Card. Mastai Ferretti Vescovo d’Imola, ed io non l’ho saputo che al mio ritorno a Monte Cavallo. La pubblicazione è fissata per domani alle 9.
Mercoledì 17. — Questa mattina verso le 9 di Francia è seguita la pubblicazione del Papa, che ha preso il nome di