Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 127 — | A. 1835 |
NOVEMBRE
Martedì 3. — In conseguenza della mancanza di codici scopertisi nella biblioteca Barberini è stato da molti giorni carcerato un tal Passetti, bidello della biblioteca e facchino della casa, insieme con due rivenditori, che si dicono suoi manutengoli e se ne sta facendo processo dal tribunale del governo. Il Bibliotecario Ab. Rezzi è riuscito a ricomperare circa 70 dei codici m.ss. rubati tra i quali però non pare ve ne siano, per quanto si sa finora, dei molti importanti; alcuni, dopo l’arresto del suddetto, furono rinvenuti accidentalmente da alcuni ragazzi in una chiavica. La Biblioteca è biffata.1
Giovedì 5. — Per ordine della Segreteria degli affari di stato interni si è deciso di togliere dal giorno 10 corrente i cordoni sanitari; fuori che al confine tra il Ferrarese e Venezia, ove pare ormai dimostrato che il colera esiste.
Lunedì t6. — Questa sera a Valle doveva rappresentarsi una commedia intitolata Dante a Ravenna, parto, per quanto si è detto, di autore non romano e probabilmente bolognese; e se ne stava in grande aspettazione; ma per ordine superiore la rappresentazione è stata proibita2.
DICEMBRE
Mercoledì 2. — Questa mattina nella chiesa dei SS. Lorenzo e Damaso dall’Accademia Filarmonica si è fatto un funerale per il maestro Bellini, morto poco fa a Parigi, e si è cantata una messa di requie di Cherubini con copiosissima orchestra e gran numero di cantanti professori e dilettanti. Il concorso è stato infinito.
Giovedì 24. — Oggi sono arrivati a Roma gli Archivi della antica Nunziatura presso la Repubblica di Venezia, e che sinora erano rimasti colà.
- ↑ Conf. Cugnoni. Vita di Luigi Maria Rezzi pag. 103 e sg.
- ↑ L’autore era veramente romano, il March. Luigi Biondi.