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A. 1835 | — 126 — |
che la segniva era immenso. Andavano infine avanti la Madonna il Card. Vicario come Arciprete di S. Maria Maggiore ed il Card. De Gregorio, in Luogo del Card. Galletti Arciprete di S. Pietro.
Domenica 27. — Oggi doveva trasportarsi la Madonna dal Gesù a S. Maria Maggiore con processione di tutto il clero secolare e regolare, coll’intervento del Papa e S. Collegio, ma in grazia del tempo la processione è stata disintimata e differita al primo giorno di buon tempo, dandosene avviso colle campane come l’altra volta.
Mercoledì 30. — Previo l’avviso delle campane oggi si è fatta la traslazione della Madonna del Gesù a S. Maria Maggiore. La processione è stata la stessa che quella dalla Chiesa Nuova a S. Pietro, Il Papa vi è intervenuto con 13 Cardinali, oltre altri tre, che si sono trovati a S. Maria Maggiore, ove la processione è arrivata alle 23, essendo partita dal Gesù dopo le 21. È ritornato D. Miguel dal suo viaggio, che non pare abbia oltrepassato Venezia.
OTTOBRE
Martedì 6. — Questa mattina tra le sette e le otto di Francia è partito il Papa per Tivoli.
Mercoledì 7. — Questa mattina circa le 11 di Francia si è recato il Papa al padiglione apparecchiatogli, e poco dopo ad uno sparo di mortaro si sono aperte le porte dell’imboccatura dei cunicoli e si è fatto entrare il fiume1. Benché qualche porzione di acqua per essersi chiusi troppo presto tutti gli altri esiti avesse penetrato per i cunicoli sotto i portoni, ciò non ostante lo sbocco dell’intera quantità dell’acqua è stato imponentissimo accompagnato da molti spari di cannoni e mortari, con un concorso infinito di gente situata per quelle alture che faceva un bellissimo colpo d’occhio.
- ↑ Confr. Cronaca delle diverse vicende del fiume Aniene in Tivoli fino alla deviazione del medesimo nei cunicoli del monte Catillo di Sante Viola in Marocco - Monumenti dello Stato Pontificio - Tom. 13 pug. 7 e te£.