Pagina:Diario del principe Agostino Chigi Albani I.djvu/120

A. 1832 — 112 —


Giovedì 15. — Si sente da Ancona che ci sono sbarcati altri 450 uomini di truppe francesi, compresi degli artiglieri con 4 cannoni e qualche obice.

Venerdì 16. — Nella notte scorsa si sono presentati a Porta Cavalleggieri sei o sette militari francesi provenienti da Civitavecchia, ove li ha sbarcati un legno a vapore, senza presentare passaporti e neppur voler dare il nome; sono entrati, ed oggi, dopo aver parlato coll’ambasciatore di Francia, hanno girato vedendo Roma. Si dice che vadano a Ancona.

Sabato 17. — Si è avuta notizia di Bologna, che essendosi colà portato un piccolo corpo di truppa pontificia di 2 o 3 cento uomini col colonnello Zamboni alla testa, fu ricevuto da un numeroso attruppamento all’ingresso con tutti i possibili insulti (benchè scortato dalla truppa tedesta) ed il colonnello Zamboni fu ferito in testa da due colpi di pietra, per i quali cadde da cavallo, ed in seguito l’attruppamento si diresse alla caserma, ove era acquartierata la truppa pontificia, minacciando di darvi fuoco; onde in fine la truppa stessa dovè far fuoco contro la moltitudine, essendo rimasti alcuni feriti, e, ci è chi dice, qualcuno ucciso. Gli ufficiali francesi giunti ieri notte sono ripartiti per Civitavecchia, e non più per Ancona, come si diceva.

Martedì 20. — Si sente che a Fossombrone sia accaduta una rivolta, innalzata la bandiera tricolore, e bruciato lo stemma pontificio. Si dà per certo che 6000 uomini di truppa austriaca siano nuovamente entrati nelle Legazioni, e che vadano ad avanzarsi sino a Pesaro.

Giovedì 22. — Le truppe austriache sono poi effettivamente entrate a Pesaro e si dice che debbano aumentare di numero. Si sta in attenzione di ciò che siano per fare i francesi in conseguenza di ciò. Questa mattina l’Ambasciatore di Francia è andato all’udienza del Papa, e si dice che sia stato latore di una lettera autografa del suo Re.


APRILE


Lunedì 9. — Colla posta di oggi si sono avute pienissime conferme della manifestazione del colera a Parigi.

Mercoledì 18. — L’ultime notizie di Ancona portano, che stavano per imbarcarsi le truppe francesi della seconda