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DICEMBRE
Scende e sale senza posa
nebbia e pioggia greve e scura,
nella nebbia la natura
si distende accidiosa.
Goccia, goccia lieve e chiara
va sicura al suo destin,
scende e spera, e vanno a gara
altre gocce senza fin.
Giù l’attende terra molle,
dove all’altre unita va
a formar le pozze putride
per i campi e le città.
Nella pozza riflettete,
gocce unite in società,
grigio in grigio terra e cielo
per i campi e le città.
Ma la noia, il disinganno
fa le gocce sollevar,
ed il bene che non sanno
van col vento a ricercar.
Dalle pozze, dalle valli
sale il velo e in alto va,