Non sapete che non possono per motivo del non intervento?
Il Mondo
A proposito. Chi è questo mascalzone che manda sottosopra tutte le cose del mondo?
La Legittimità
Non sapete chi è?
Il Mondo
Non lo conosco, e in tutti i miei cinquantanove secoli non si era mai nominato.
La Legittimità
E bene, vi dirò io che cos’è. È il tradimento travestito sotto la maschera della moderazione. Con questo la Francia acquista il tempo per consolidare la sua rivolta, deride tutti i monarchi, e rende inefficace l’ottimo loro volere, e col mezzo della sua propaganda diffonde la contaminazione rivoluzionaria in tutti gli Stati. Inoltre questa eresia politica del non intervento perverte i giudizii degli uomini, scoraggisce i buoni, rende baldanzosi i malvagi, accostuma i popoli a guardare con disprezzo la condotta dei loro governi, e prepara il trionfo completo della rivoluzione, e il totale sovvertimento degli ordini sociali, religiosi e civili.
La Guerra
Queste verità sembrano patenti e visibili come la luna di quindici giorni; ma come mai non si vedono dai principi dell’Europa!
La Legittimità
Uditemi, amici miei; la cecità è la pena del peccato. I potentati attuali sono certamente buoni e retti, ma i flagelli non vengono sopra le nazioni per le sole colpe attuali dei principi. Non so se il peccato dell’Europa fosse nel congresso di Vienna, e se il Dio degli eserciti, che guidò alla vittoria le schiere confederate, venisse allora ringraziato col cantico della giustizia, ma so che la cecità ha colpito le potenze d’Europa. Prive di lume, misero il piede in fallo quando s’incamminarono verso la Grecia, e da allora in poi sono andate sempre e vanno tutt’ora fuori di strada. Chi sa quando la misericordia di Dio leverà ad esse la benda dagli occhi, e come potranno retrocedere dal laberinto in cui si trovano inviluppate? Ma intanto io mi preparo ad errare raminga, conculcata e proscritta: voi, Guerra, preparatevi a servire la causa dell’ingiustizia, e voi, povero Mondo, aspettatevi di avere il volto tutto coperto di orrori e di sangue.