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sono inviperiti. Modena ha fatto la rivoluzione, Parma ha fatto la rivoluzione, e fino i biricchini di Bologna hanno fatto la rivoluzione.

La Guerra
Cosa mi dite mai? Quando è così conosco che fra poco dovrò mettermi in moto.
Il Mondo
Fra poco! Anzi subito e senza perdere neppure un momento. Le rivoluzioni sono come le fiamme alle quali non si deve accordare il tempo di dilatarsi. Se date tempo al fuoco è finita, e va in cenere tutta la casa. Adesso i francesi ribelli sono ancora incerti e sbalorditi dal loro stesso delitto, e i francesi buoni e fedeli al loro legittimo re sono apparecchiati a sostenerne i diritti; le armate, i governi e le amministrazioni sono per la maggiore parte in mano dei partitanti di Carlo, e in fine tutta la Francia è sdegnata contro la prepotenza di pochi scellerati o pazzi che si arrogano il diritto di disporre di lei e fanno di tutto per subissarla di nuovo nel precipizio. Se però non si accorre presto al rimedio il governo rivoluzionario prenderà consistenza, gl’impieghi militari e civili passeranno tutti in mano dei ribelli, i partigiani del re legittimo saranno scoraggiti o corrotti, la Francia per amore o per forza si anderà accomodando col nuovo ordine di cose, e la rivoluzione, che si può soffocare con poco adesso che è bambina, acquisterà vigore, e non si potrà soggiogarla mai più, ovvero si potrà solo con un altro mare di sangue.
La Guerra
Dite bene.
Il Mondo
Inoltre sapete bene che non si può fare la guerra nè sostenere il governo senza quattrini, e la Francia in questi primi momenti deve essere necessariamente spiantata. La Rivoluzione mette paura a chiunque ha denaro, e gli uomini di tutti i partiti si accordano tacitamente a nasconderlo e metterlo in sicuro. Con questo si arena il commercio, decade il credito, svanisce la fiducia, e oggi la Francia non troverebbe il prestito di uno scudo neppure se dasse in pegno la bandiera di tre colori. L’altra rivoluzione si sostenne a forza di carte chiamate assegnati, i quali, bene o male, ebbero un fondo nella massa smisurata dei beni nazionali che vennero tutti venduti. Oggi i beni