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664 congiunzione delle ferrovie

ha pronunciato il suo voto di preferenza pel Lucomagno. Ed era naturale che quel passo, presentando sugli altri del Gottardo e dello Spluga una notevole maggiore facilità d’accesso, e prestandosi per conseguenza ad uno sviluppo più comodo e meno dispendioso di un tracciato, doveva in un consesso, composto per la massima parte di uomini d’arte, esser preferito, giacchè la questione tecnica veniva con esso risolta in modo più sodisfacente. Ma e la questione economica, commerciale, politica?

Veramente io confesso che la discussione, spinta con soverchia fretta, non ischiarì a sufficienza questo punto della tesi. Per decidere se il vero punto objettivo al quale doveva tendere la nuova via, quel punto che dovrebbe raccogliere la più gran somma di interessi, dovesse al di là delle Alpi essere piuttosto Altorfo che Coira; per decidere se nelle linee di collegamento subalpino al di qua delle Alpi dovesse prevalere piuttosto l’interesse di Genova che quello di Milano, piuttosto quello dell’alta valle del Po, che quello della Lombardia, della Venezia, o quello finalmente dell’Italia centrale, era ed è necessario che valenti statisti ne compilino de’ quadri possibilmente prossimi alla verità, nei quali sia raggruppata la somma degli scambj che queste diverse regioni fanno fra di loro attualmente, ed i probabili incrementi avvenire; era ed è necessario aver sott’occhio gli elementi numerici di confronto dell’importanza dei commerci di produzione e di consumazione fra le due plaghe al di qua ed al di là delle Alpi, ossia dei commerci internazionali con quelli di transito, per decidersi a quali dei due era a darsi la preferenza nel determinare gli estremi e l’andamento delle vie, e per conoscere se per avventura la questione tecnica ed economica, nello stretto senso della parola, ossia di spesa, fosse tanto prevalente da farle sagrificio della questione commerciale e politica.

Or bene, nulla di tutto questo fu messo sul tappeto dalla Commissione, ed il problema veramente economico non ebbe nelle discussioni quello sviluppo di dati e di cifre che pur si meritava per creare nell’animo delle parti una piena convinzione.

Io credo che le inchieste parlamentari suppliranno a questo difetto della Commissione, e che il problema sarà portato dinanzi alla Camera con tutti gli elementi bisognevoli perchè possa dalla stessa venire risolto ampiamente con intera cognizione di causa.