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cosa che tagliare una volta la collina di Lonato. Dimandatelo a chi ha fatto questa esperienza nei canali irrigatorj. Ora uno stato contenzioso è assai più pregiudizievole ad una numerosa società che ad un privato. Questa è una delle ragioni più valide che devono far preferire la linea che percorre alle falde delle ultime colline il sommo lembo della pianura; ch’è appunto la linea di Brescia.

V’è chi teme il prezzo maggiore dei terreni in vicinanza delle più floride città, e in ragione della loro floridezza. Nell’idea di costoro le strade di ferro non si dovrebbero mai fare nelle vicinanze di Milano o di Parigi o di Londra, ma piuttosto nelle valli di Comacchio o nella selva di Baccano o dovunque lo spazio non val niente. Ma fatto si è che la terra ha maggior valore dove è più numerosa e più ricca la popolazione. La strada ha bisogno di incontrar popolo e prodotti; e queste due cose appunto son quelle che rendono l’area più cara. Perchè ci parlate d’una strada per andar da Milano a Venezia, se non perchè sono i due luoghi più popolosi e frequentati del regno?

Nelle altre strade ferrate la compera dell’area costituisce la 20.a o al più la 10.a parte della spesa totale della strada ferrata. In questo supposto se l’area su una linea dovesse costar pure il
doppio che su di un’altra, si avrebbe ad aggiungere un altro 20.a oppure un decimo di spesa. Ma se con ciò si avesse su quella linea il doppio di popolazione e di prodotti, la strada prometterebbe doppio ricavo. Dunque per 1 o al più 4 ventesimi di più che si fossero spesi nella compera del terreno, si avrebbero 20 ventesimi di più nella rendita totale dell’impresa. Modificate pure queste proporzioni finchè volete, e poi vi risulterà sempre che tra i Ricordi che l’economista deve dare all’ingegnere, è a comprendersi anche questo: Cercare a preferenza i distretti dove la cifra della popolazione e dello scudato è relativamente maggiore.

Chi ebbe la pazienza di perder tempo in siffatti calcoli, ha trovato a cagion d’esempio che mentre sullo stesso spazio di terreno nel distretto d’Isola della Scala si contano 630 abitanti, in quello di Arzignano se ne ha più del doppio cioè 1526; in quello di Verona se ne ha quasi il triplo cioè 1767; in quello di Padova si ha quasi il quadruplo cioè 2405. Ora Isola della Scala è sulla linea delle campagne. I distretti di Arzignano, Verona e Padova interessano la linea delle città. Se il ricavo della strada dovesse corrispondere precisamente a questa proporzione ed essere quadruplo dove