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zente schiave e dicto loco et castello e inexpugnabile perche e fabricato in sul cimo de un monte ratissimo de alteza credo de un bon miglio. Qual monte spicato da ogni altro: ha laudito intorno intorno che puol circundare miglia due in tre vel circha et domina un bellissimo et fertile piano posto nele angustie de quelle montagne e una bona bichocheta perche non puol far male ad altri ne patisse che artilarie fanti o cavalli (ma ben assedio) ne faci a lei. In questa bicocha la comunita de Cividale la qual pretende che tal jurisdiction sia sua manda uno de li suoi Citadini per castellano al quale con conditione che tengi sette page apresso lui da al anno ducati cento.

De verso tramontana per ditto piano discorre un fiume ditto Tolmino fiume assai rapace el quale poi che per saxoso canale circha due miglia lutan de quivi cum strepente unda e alquanto vagato cascando nel lisonzo perde il nome suo; su questo fiume et al piano poco lutam dal ditto monte e castello e una certa bastieta de muro con fossi e ponti levatori che volze manco de mezo miglio ale circumvicine ville per corarie redutto assai seguro ne la qual bastieta e luogo sono alcune bone stancie de quelli che hanno la jurisdictione de quel logo che sonno quelli de formentinis 1 Citadini et nobeli da cividale.

  1. Formentinis. I nobili Formentini di Cividale erano giurisdicenti di Cusano, Cusano Castello, Cusano Villa, Picincana, Villa Franca, Villa Sil, come leggesi a p. 54 dellAlfabetica delle comunità e ville della Patria del Friuli, ec. Udine, Gallici, 1769, 4.o Forse il Castello qui toccato dal Sanuto è quello di Cusano. Della bastita, di cui il Sanuto, e di molte altre che v’erano, non rimane appena indizio. Fra le badesse del Monastero di S. Maria in Valle, Basilio Zancarolo nomina Rheilinta Frumentina, Elisabetha Fru-