Pagina:Descrizione della patria del Friuli.djvu/38


- 32 -

artegnia a gemona sono miglia tre dicta gemona 1 bona et richa Terra pol circumdare circha un picol miglio forte per dopia muraglia et etiam pel sito perche e posta al monte e bona perche e passo che viene de Alemagna et ha fontego de mercantie cum questa bella jurisditione che tutte le mercantie che vano et vengono da venetia et maritimi porti in allemagna per quella via de necessita convien per una nocte albergare ivi che cossi vogliono li privilegij loro per far bona la Terra Governasse per comun nel quale ha de intrada cercha duc. 500 in 600. Elezeno uno Capetanio con li lhoro astanti che fa raxone de ogni summa in civile et criminale el quale per nome de la Illustrissima Signoria el Magnifico locotenente conferma pagando tamen ala camera de Udene duc. 60 al anno. Dicta Terra ha una bella chiesia de san Crisptophoro richa e bona pieve et ha etiam due belle fonte una dele quale ditta Glemimina a la sua bella Terra il nome ha dato.

Da Gemona a Venzon bella bona et richa Terrezuola sita a costo il monte ma ben nel piano et quasi sula riva del Taiamento cum dopia muraglia che cenze altresì quasi come Gemona sono miglia tre bone dicta Terra de Venzon 2 ha de soi Dacij de intrada al anno cercha duc. 400 et ha fontego et

  1. Dicta gemona. Intorno a questa città eruditamente ha scritto Giangiuseppe Liruti nel libro: Notizie di Gemona. Venezia. Pasinelli, 1771, 4. fig.
  2. Dicta Terra de Venzon. Di questo luogo, illustre in addietro per milizie, per comandanti d’armi, per gesta, per concessioni sovrane, per letterati e per commercio, parlò nell’articolo terzo a p. 42 e nell’annotazione 80 il chiarissimo dottore in medicina F. M. Marcolini nella sua Memoria: Sulle Mummie di Venzone. Milano, 1831, 8.° figurato.