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incontrato dal nostro sole, il corpo maggiore si avvicinerà alla terra sotto forma di cometa, ed il polviscolo che lo circonda si potrà allungare in corrente me. teorica, e si mostrerà a noi sotto forma di stelle cadenti: e l’orbita descritta dal corpo principale dovrà essere la stessa, od almeno poco differente, da quella descritta dalla corrente di asteroidi.

Or gli studi continui e profondi, che da più di 30 anni si proseguono sulle correnti meteoriche di agosto e novembre, avevano permesso di calcolare con molta esattezza le orbite: quando lo Schiaparelli con grande sorpresa trovò, che l’orbita lelle meteore d’agosto è del tutto identica con quella della grande cometa dell’agosto 1862 calcolata da Oppolzer di Vienna; e più tardi lo stesso Schiaparelli, Peters di Altona, Oppolzer ed Adams, scoprirono la stessa coincidenza tra l’orbita delle meteore di novembre e quella dell’unica cometa del 1866. Questo fatto invero mirabile tolse ogni dubbio sulla identità di origine delle comete, e delle meteore ignec: