esse continuano il loro viaggio nello spazio, e si allontanano da quel primo sole per soggiacere fatalmente alla potente attrazione di un secondo; o per tal guisa esse vanno di tappa in tappa da un estremo all’altro del mondo senza mai arrestarsi. Talvolta però codesti corpi cosmici passano vicino a qualche gran pianeta, il quale può arrecare delle grandi modifica. zioni nel loro movimento, o far si che qualcheduno di essi perda il suo umor vagabondo, e si fermi, almeno per qualche tempo, nel sistema planetario in cui allora si trova, trasformando il suo primitivo cammino parabolico in un’orbita ellittica intorno al centro del sistema medesimo. Ma, attesa la sua mussa piccolissima, il corpo meteorico è sempre disturbato nel suo movimento dagli astri che li circondano; epperò anche in questo caso, il suo cammino è molto capriccioso, e potrà avvenire benissimo che un’ultima perturbazione lo getti di nuovo su di un’orbita parabolica, e lo costringa ad abbandonare il sistema di cui era stato ospite per qualche tempo.