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dovunque si offrisse loro alimento o sicurezza, o dove trovavano comodo di posare il loro capo, non ebbero bisogno di strade che gli facilitassero i mezzi di trasporto, o di avvicinamento ad altri popoli che forse non conoscevano. Ma quando, cresciuti di numero, doverono stabilmente fissarsi in quei luoghi che più conformi riputarono ai loro bisogni, o alle loro tendenze, e si sentirono invitati dal feroce naturale istinto a distruggere quelli che eransi locati loro dappresso, doverono pensare a spianarsi delle vie, che più facilmente gli conducessero all’esterminio dei loro fratelli. Quelli cacciati fuggendo dai loro asili, e ricoverati presso altri, sentirono la brama di riacquistare i loro terreni, e spianarono nuove vie per avvicinarvisi; e i deboli, fatti esperti dalle prime prove di ferocia umana, altre ne aprirono per collegarsi ad altri, e resistere uniti alle invasioni nemiche. Così i forti per opprimere i deboli, i deboli per opporsi ai forti stabilirono le prime vie, che più tardi, costituitisi in società, quindi organizzati in regolari governi, mantennero, migliorarono, ed aumentarono in modo, che ogni casolare, ogni borgata, ogni città ebbe le proprie vie di comunicazione, adatte agli interessi di tutti generalmente e parzialmente.

Al nostro tempo, che non ha più città da edificare, centri d’industria o di commercio da stabilire, era serbata una delle grandi scoperte, che, saviamente applicata, mantengono gli uomini e le cose nel proprio stato, aumentando alle une movimento, agli altri prosperità, e attività; malamente, o a caso applicata, possono sovvertire la faccia della terra, e portare il perturbamento e il disordine dove è l’ordine e la quiete. L’applicazione del vapore alla locomozione è senza dubbio la scoperta più importante che dopo la stampa siasi fatta dagli uomini; poiché, come questa servì a diffondere e generalizzare il pensiero, così quella è destinata a diffondere e generalizzare le cose e la civiltà. Ma perchè le strade di ferro compiano la loro alta funzione, non possono, almeno per ora, servire agl’interessi o alla utilità