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far parte della società, ed a proporsi di giuocare con quelle azioni che diventerebbe così un secondo lotto.

Invano le rettissime intenzioni che supponiamo ne’ reggitori dell’azienda sociale, cercherebbero d’impedirlo; esso seguirebbe senza fallo, e sarebbe una giunta al male gravissimo, che temiamo derivante da altre poco avvedute speculazioni.

Per questi essenziali motivi, i quali d risolvono a prescindere da un ulteriore esame, che ci condurrebbe forse ad accennarne altri ancora, noi crediamo dover consigliare ai d’altronde ottimi autori del progetto a receder da esso, tanto più che, ripetesi, non ne crediamo probabile il buon esito.

# 5.° - Stati sardi.


Dopo quanto abbiamo detto ai NN. 19,13 e 17 pochi particolari restano ad aggiungere al capitolo 5.° del discorso III in questa poscritta.

Solo noterem di volo

1.° Che la compilazione de’ progetti sì di massima che paricolareggiati delle linee decretate colle regie patenti 18 luglio 1844 ha proceduto con una attività ed una perizia veramente commendevoli per parte degli ingegneri civili governativi; i quali si provarono in quest’occorrenza, come sempre furono, zelantissimi, accuratissimi, peritissimi e veramente idonei all’avuta incumbenza; attalchè può aversi intera fiducia sulla lodevole e perfetta esecuzione de’ lavori.

2.° Che la maggior parte di codesti progetti, in men d'un anno mandati a termine, trovandosi in istato di venir sottoposta al superiore esame, viene successivamente approvata, sicché su varii punti delle diverse tratte in cui fu spartito l’assunto, i lavori vanno ad intraprendersi ed avran così più celere compimento.

3.° Che avvisando saviamente il governo sardo a non escludere per le linee minori o secondarie l’industria privata, accogliendone le proposte che sarebbero, previo accurato esame, riputate convenienti, ha eletto per l'esame suddetto una commissione d’uomini di Stato, e di ingegneri, acciò da essa accuratamente studiata ogni domanda, su quella esponga al mmistero il proprio parere, onde si possano proporre al re quelle determinazioni che saran del caso.

4. Che in fatti alcune domande vennero presentate per ottenere concessioni delle linee minori prima accennate, ed altre se ne presenteranno forse ancora, sulle quali tutta la commissione preallegata opinerà con maturità; ondechè il governo, mantenendosi nel savio sistema sin qui tenuto di preservare lo Stato suo dalla tabe dell’aggiotaggio, potrà così, reiette le domande che vorrebbero introdurlo, accogliere soltanto colle cautele sin qui praticate, istanze reali, giuste, fondate.