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rannopoi da quel punto un cammino sicuro, economico e rapidissimo che le tradurrà fino alle antiche Saline di Chioggia, le quali, rialzate e ridotte a piazzale di approdo, carico e scarico, serviranno mirabilmente di centro vastissimo ed adattato alle operazioni commerciali. E questi vantaggi saranno comuni egualmente alle merci che transitano per l’Adige e che faranno ricapito in Cavarzere.

14.° Nè il commercio attuale soltanto ed il trasporto pure dei sali avrà a giovarsi di questo nuovo speditissimo cammino; tutte le numerose provenienze dalla Germania e destinate oltre Po valendosi della ferrata fra Vienna e Trieste, verranno liberamente tradotte da colà alle Saline di Chioggia. Il porto di questa città è sempre di un facile accesso, la stazione sicura ed al coperto da qualunque burrasca, l’approdo al nuovo piazzale agevole sempre, per cui da bastimenti potranno caricarsi direttamente le merci e derrate nei waggons, o viceversa, e scaricarsi eziandio direttamente da questi nelle rascone o grandi barche piatte del Po, od in quelle dell’Adige. Quindi risparmi di tempo, di mano d’opera, di magazzinaggio, più facile conservazione degli oggetti, meno dissesti nel maneggio loro, rapidità di carico e scarico, minorazioni di stalie dei navigli sia fluviali, come di mare, certezza nelle spedizioni ed arrivi, minor aggravio nell’assicurazione, sensibilissimo questo attesi gl’imbarazzi degli inferiori canali che si evitano; benefizi tutti del più alto rimarco tanto sotto il rapporto economico, quanto relativamente allo scopo del commercio ed ai moventi che lo determinano: benefizi insomma valevoli da sé soli ad imprimervi un altro andamento, e ad estenderne grandemente la sfera di attività.

15.° E questi saranno tanto maggiori ora che l’istituzione dei remurchiatori a vapore faciliterà la navigazione del Po riascendente, e metterà le piazze di Venezia e di Trieste, valendosi del punto importantissimo di Chioggia così ravvivato, in grado da spingere il loro commercio nella Lombardia e nella Transpadana, ben oltre quel limite cui possono al giorno d’oggi utilmente giungere, bilanciandosi in qualche modo in codesta parte l’azione inevitabilmente invasiva del porto di Genova.

Vantaggi politici e finanziarii. — 16.° Basterebbe il conseguimento di quelli che abbiamo accennati in via territoriale egualmente che nell’agricola e commerciale, perchè avesse a derivarne un’utilità non dubbia anche per l’amministrazione pubblica e camerale. Con le operazioni di cui si chiese il privilegio vengono però a crearsi anche per esse dei vantaggi non contrastabili, nè di lieve importanza.

17.° Trovandosi infatti le piazze di Chioggia fuori delle franchigie dei porti austriaci, e potendovi direttamente approdare i bastimenti, cessano tutti quegli imbarazzi dispendiosi e quelle controllerie che gravitano colà sulla finanza per tutti i passaggi e transiti delle merci, e specialmente per quelli d’importazione attraverso di essi. I movimenti commerciali vi diven¬