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Tali progetti e contratti verranno approvati da noi sulla proposta del primo segretario di Stato, preceduta dal parere del detto Consiglio.
Ciò mediante cesseranno di essere necessari per i suddetti progetti e contratti il voto del Congresso permanente d’acque e strade, e l’avviso del nostro Consiglio di Stato.
5.° Lo stesso Consiglio speciale emetterà anche il suo avviso sopra tutte quelle emergenze relative alle strade ferrate che dal primo segretario di Stato dell’interno gli verranno a tal fine comunicate.
6.° Il nostro primo segretario di Stato per l’interno potrà chiamare all’occorrenza in detto Consiglio, con voto però soltanto consultivo, quelle persone che credesse atte a somministrare utili notizie, schiarimenti ed osservazioni sulla materia.
7.°’ Avochiamo a noi tutte le contestazioni che potranno sorgere in dipendenza dell’esecuzione delle strade ferrate, e commettiamo la cognizione delle medesime, con tutti gli annessi, connessi e dipendenti ad una Delegazione pel contenzioso, composta di cinque membri, che verranno da noi eletti.
Si procederà avanti questa delegazione colle forme stabilite presso i Consigli d’intendenza.
Il procuratore nostro generale vi sosterrà le parti delle nostre finanze.
In ogni causa dovrà precedere l’esperimento della trattativa amichevole davanti al relatore.
I giudizi d’ordine sono eccettuati dalla disposizione del presente articolo.
8.° Con separati nostri provvedimenti saranno stabiliti i mezzi coi quali si farà fronte alla spesa delle strade ferrate.
Nel resto saranno da noi ulteriormente determinate le forme speciali e più semplici di amministrazione e di contabilità relative alle strade suddette.
Deroghiamo ad ogni legge e disposizione contraria alle presenti, e mandiamo ai nostri senati ed alla Camera nostra de’ conti di registrarle, volendo che siano inserite nella Raccolta degli Atti del nostro governo, e che alle copie stampate dalla tipografia Reale si presti la stessa fede che all’originale; cbè tale è nostra mente. Date in Torino, addi 15 del mese di febbraio, l’anno del Signore mille ottocentoquarantacinque e del regno nostro il decimoquinto.
Carlo Alberto
- V. Avet
- V. DiRevel.
- V. Di Collegno.
Des Ambrois.