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L’immenso moto di persone e di cose derivante dal sommo traffico che colà segue, col continuo accrescimento della produzione e della consumazione;

La difficoltà di collocare altrimenti i capitali successivamente cumulati dal risparmio, segnatamente ne’ fondi pubblici, il cui interesse è tenuissimo; — nell’industria de’ manifatti, spesso a critiche condizioni ridotta per difetto di spaccio non adequato alla produzione; — nell’acquisto di stabili, atteso l’immobile ordinamento della proprietà in quella contrada: possono considerarsi quai cause primarie ed essenziali per cui le strade ferrate ebbero colà si pronto, sì facile, sì esteso avviamento.

In quella contrada, notiamo ancora, dove gli ordini politici, civili ed economia sono così diversi da quelli vigenti nel resto dell’Europa, epperò con grave errore d’inopportuna imitazione voglionsi a questa talvolta applicare, una siffatta condizione di cose è un esempio il quale difficilmente può ripetersi altrove nel modo generale ed assoluto in cui colà segue specialmente.

Ti sono e possono essere bensì anche in altri Stati casi speciali di linee, le quali, per la felice attuale o probabile presunta ottima condizione loro potrebbero presentare, come nella Gran Brettagna, uguale convenienza di tentare una speculazione consimile all’industria privata libera.

Dopo che le imprese private di strade ferrate, un momento meditate anni sono, ripresero in Francia ed altrove non solo il più deciso favore, ma sono, come già notammo, materia ad una febbre speculatrice, propagatasi ormai nell’universale: questa tendenza ci par meritare tutta l’attenzione, la previdenza, il coraggio e la costanza degli uomini di Stato.

L’impazientissimo pubblico voto, il quale vorrebbe tosto intersecato lo Stato intero di quelle vie, anche là dove forse meno sarebbero necessarie e convenienti, come ne’ punti di minori relazioni probabili: — l’avidità speculatrice, che profitta di quell’impazienza per attendere, mercè di essa, al giuoco di borsa ed all’aggiotaggio; — l’abuso e le frodi di questo, abbisognano di resistenza, di freno, di direzione, in ragione della svariata condizione morale, politica ed economica in cui si trova ogni Stato.