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concerto, ricordiamo le considerazioni già accennate nel Discorso I; le quali considerazioni ci sembra abbiano dimostrato utilissimo il concorso diretto del governo là dove l’erario di questo ha credito sufficiente per assumere tal carico ad oneste e moderate condizioni; ed abbiano provato utile del pari il concorso dell’industria privata all’impresa, in tutto od anche in parte soltanto, con o senza il sussidio della garanzia d’un interesse minimo, conceduto dall’erario dello Statò ed anche delle province, se occorre, in ragione de’ casi diversi che possono presentarsi.

Rispetto all’allegato innegabile difetto di capitali notato in Italia, osserviamo poter benissimo l’industria estera ammettersi a speculare sèlle nostre imprese di vie, ferrate; anzi essere utilissimo il suo intervento, purcbè si tratti d’assunto reale non fittizio, bene ne sieno chiariti i patti e le cautele; e queste conservino all’autorità la propria indipendenza, la tutela della pubblica sicurezza e dell’ordine, come degl’interessi comuni.

E finalmente sì nel senso economico che nel morale, sia, per quanto è possibile, allontanato il pericolo dell’aggiotaggio.

Di questo ci resta a parlare più a tango ancora.

Non credasi che, dominati da idee preconcepite, in ogni speculazione commerciale, fatta mercè d’operazioni di credito col giro e rigiro de’ capitali, sempre si veda da noi lo spauracchio dell’aggiotaggio, come a certi rigoristi succede.

No; noi ammettiamo anzi la piena libertà di quelle operazioni, come d’ogni altra speculazione commerciale, seguendo la legge dell’onesto e del giusto vantaggio privato, cui ogni trafficante ha, ci affrettiamo a riconoscerlo, pieno ed intero diritto.

Solo pretendiamo escludere il gioco, che fondasi sulle speculazioni fittizie, fallaci, simulate, ingannevoli, perciò meno rette od oneste; ondechè speriamo aver consenziente ogni uomo di giusto criterio, il quale tenga nel dovuto: pregio la pubblica e la privata moralità.

L’abuso dell’aggiotaggio in fatto di strade ferrate vuol essere a nostro parere distinto in due divers stadii:

L’uno comprende quello del giuoco, che suol farsi sui soli progetti, nè anche regolarmente compilati, ma solo ideati in genere;