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opere, hanno, e non senza probabilità di buon esito, fatto istanza perché la società ceda al governo il proprio assunto fin d’ora, incaricandosi della sua gestione. La qual domanda è probabile sia risolta coll’accordare il compenso promesso in obbligazioni fruttanti il 4 per % (ora che scriviamo, valsenti il 122 per %)

Laonde più probabilmente il governo medesimo terminerà l’opera, della quale gli speculatori viennesi preallegati non sembran più gran fatto teneri, intenti come sono troppo evidentemente, ripetesi, a riavere i loro fondi e nulla più, per dedicarli a speculazioni consimili, tuttodì moltiplicate, specialmente nella Germania, nella quale le linee vanno vieppiù, come altrove, crescendo in ogni senso con ingentissimi profitti.1

Gli stessi fatti di scarso interesse preso da speculatori lombardo-veneti nelle altre tratte di vie ferrate (di Monza e di Como) fatte, od anche solo ideate, si mostrano evidentissimi anche ai meno informati; sicché può con tutto fondamento dichiararsi

che, se alcuni cittadini, mossi da amor patrio, mostrarono un generoso impegno nel divisato assunto; se alcuni scrittori da eguali sentimenti animati, cercarono di stimolare la pubblica opinione al proposito, sgraziatamente le gare municipali e personali tosto insorte (vieta malattia, ripetiamolo ancora, dell’infelice itala terra), la scarsa tendenza alle idee nuove, il dubbio di perdere il proprio danaro, rattennero singolarmente gli speculatori italiani, che abbandonarono quasi interamente agli esteri l’impresa; ondechè si dimostrò verificata la dichiarazione governativa di S. M. I.e R., la quale nel conceder benefica il preallegato affidamento, onde non lasciarci fallire l’impresa, per illuminato motivo di pubblica utilità a ciò risoltasi, notava non essere l’autorità persuasa, della sufficienza ed idoneità de’ mezzi della società a continuare nel divisato assunto, e quello mandar a compimento.

  1. Vedansi al Documento N.° 16 li quadri delle principali strade ferrate d’America e d’Europa, con alcune indicazioni relative alla loro lunghezza, spesa, rendita, ed altre degne di essere notate.