Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
376 |
tre Brindisi la via ferrata napoletana, sebbene non possa contendersi che, condotta a Taranto o ad Otranto, essa più avvicinerebbe alla direzione dell’Egitto (Alessandria), dove debbe rivolgersi tutto l’avviamento commerciale verso l’Oriente.
5.° Siccome il punto più essenziale nell’ordinamento della discorsa rete, la quale non al solo commercio interno d’Italia debbe provvedere, ma principalmente vuol avere per iscopo di renderla la via necessaria del commercio coll’Oriente per tutta l’Europa; così sarebbe stato pregio dell’opera che l’autore, oltre all’indicata comunicazione ora in corso d’esecuzione da Trieste verso la Germania, avesse anche toccato con qualche maggiore particolare delle altre, che dalla valle del Po potrebbero intraprendersi pei passi dell’Alpi che dal resto della detta Europa ne separano.
Coteste comunicazioni in qualche punto più privilegiato potranno forse ancbe aver luogo con vie ferrate. Nel maggior numero delle altre almeno possono ottenersi col portare le diramazioni delle nostre linee ai passi migliori della catena alpina, or già superati colle vie ordinarie.
Fra quei punti più privilegiati merita d’essere qui specialmente ricordato quello di cui s’è fatto cenno, che da Torino per la Savoia condurrebbe a Lione ed a Ginevra; e quando gli ordinati studi, lo chiariscano, come credesi, veramente possibile, non è a dubitare ch’esso sarebbe il più interessante pel gran traffico, non che d’Italia, dell’intera Europa.
Le divisate linee adunque avrebbero per principale oggetto:
1.° Di servire alla comunicazione più facile, più pronta e meno dispendiosa del traffico italiano interno tra i varii scali marittimi della Penisola non solo, ma tra le diverse capitali de’ varii Stati d’essa:
2.° D’assicurare su due punti essenziali il congiungimento de’ due mari Adriatico e Mediterraneo, con immenso vantaggio della navigazione più lontana, oltre Gibilterra specialmente:
3.° Di far servire la Penisola intera, per le varie direzioni proposte, di scalo al commercio di tutta Europa coll’Oriente, chiamandovi perciò un transito immenso, il quale vi porterebbe