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per nostro avviso, troppo largamente presunto dell’11 per %, avuto riguardo al maggior costo primitivo suddetto.

Ammettiamo per vera la popolazione censita delle cinque province. Riconosciamo discreto e fondato il presunto adeguato di quella supposta avviata fin da principio sulla proposta via; crediamo anzi ch’essa sarà anche più probabilmente ecceduta. Così pure non contendiamo la quantità presunta delle merci, come approviamo il discreto prezzo valutato de’ trasposti.

Ma ciò su cui crediamo errare il calcolo, oltre al ridetto maggiore costo primitivo, gli è le spese d’esercizio, calcolate, a nostro parere, a somma troppo esigua.

Coteste spese vediamo ascese nel Belgio alla somma del 51⅓ per %; ora crediamo essere gravissimo errore di credere che le imprese italiane ahbiano fin dal principio ad essere men costose delle oltremontane.1

Se per alcuno de’ capi di spesa ammettiamo potervi essere, non solo eguale, minore dispendio, per quelli essenziali esso debb’essere di gran lunga maggiore.2

  1. Vedi il ristretto del conto reso, Documento N.°2.
  2. Dal giornale Des Débats del 14 luglio 1845, scorgesi che, mentre in molti progetti di strade ferrate cercasi d’attenuare i calcoli preventivi, onde poi nascono le fallite speculazioni, un abilissimo ingegnere francese, il signor Jullien, autore della strada ferrata da Parigi ad Orleans ed ora incaricato di quella da Parigi a Lione, in una dotta ed interessante memoria recentemente pubblicata, ha preso l’assunto di dimostrare quali siano le regole da osservare per aver esatti calcoli preventivi sì della spesa, che della rendita d’una via ferrata. Siccome i dati non mancavano al signor Jullien, così coll’ingegno che lo distingue ei seppe farne buon uso. In quello scritto un primo riflesso colpisce, ed è: che la spesa media di un kilometro di via ferrata, calcolato in Francia franchi 300,000, è certamente troppo tenue. E questo vuol esser detto altamente dovunque, in questo momento in cui periti e speculatori van pubblicando calcoli di spesa minore ancora. Il signor Jullien prova che, ad opera finita, la spesa delle strade inglesi è resultata dai 700,000 agli 800,000 franchi per un adequato, e prova ancora essere gravissimo errore credere in Francia d’aver a spendere meno di 360,000 a 400,000 franchi per adequato pure.