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    I battelli francesi toccano in Italia Livorno, Civitavecchia, e Napoli; non Genova.

Da tutto ciò nasce che i battelli triestini od inglesi, per la diversa regola di quarantena, hanno un vantaggio sui battelli francesi. Epperò succede che molte persone, anche dirette in Francia, li scelgono per arrivare a Trieste ed a Southampton, d’onde più presto giungono per le poste poi a Parigi, che se scegliessero il passo sui battelli francesi.

Una nuova ordinanza del re de’Francesi, del 30 maggio 1845, toglie le quarantene pelle provenienze delle Antiglie e del Continente americano, a condizione di piena salute in viaggio, ed in caso contrario fissa la sola osservazione come prima: le sopprime del pari per Marocco, la Grecia e le Isole Joniche, finché in que’ luoghi constano vigenti le ora adottate buone discipline sanitarie: le riduce a giorni 5 d’osservazione soltanto pelle provenienze da Tunisi, lasciandole ferme, come prima, per quelle di Costantinopoli ed Alessandria d’Egitto.

Questo provvedimento se ha facilitato per le provenienze ridette le relazioni, non ha distrutto, checchè ne dica la relazione ministeriale francese, il vantaggio di Trieste, e di Southampton su Marsiglia in alcuni casi 1.

Coteste disposizioni del governo francese trovarono nell’istessa Francia una calda opposizione per parte, dell’intendenza sanitaria di Marsiglia, la quale, anzichè piegarvisi, chiese in corpo licenza dal proprio Ufficio; e richiesta di continuarlo interinalmente, finché il servizio si potesse altrimenti ordinare, consenti all’invito, a patto però che non ammetterebbe, come finora, a libera pratica che le navi le quali non presentano verun pericolo per la pubblica sanità.

La podestà sanitaria di Malta ha invece interamente abolito le quarantene per le procedenze di Grecia e di Marocco. Quanto a quelle di Tunisi, esse non sono assoggettate che ad una osservazione di cinque giorni.

  1. Vedasi quella relazione e l’unita citata ordinanza al Monitore universale di Francia.