Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
211 |
varono pochissimi acquisitori, sonosi collocate all'estero, donde vennero quasi tutti i fondi fin qui spesi per le opere eseguite1.
Premessa la narrativa de' fatti seguiti per la via ferrata Leopolda, la prima delle tante altre in Toscana ideate; passiamo per ordine di data a quella pure ordinatasi tra Pisa e Lucca da una società di speculatori lucchesi, i quali ricorsero all’annuenza necessaria loro dei due sovrani di Toscana e di Lucca, dovendo sui territori dei due Stati discorrere.
I signori Carlo Minutoli Tegrini,
Tommaso Giannini,
Avvocato Pasquale Berghini,
Felice Francesconi
e Giuseppe Vitali
avendo fatto a.S. A. R. il S. duca di Lucca un progetto preliminare per lo stabilimento di una strada a ruotaie di ferro da Lucca a Pisa, da intraprendersi da una futura società anonima da essi proposta, sottoponendo all'approvazione dell’A. S. gli statuti di quella società, chiesero la concessione, privilegiata dell'esercizio della medesima coll’osservanza della proposta ta-
- ↑ Dalla Gazzetta di Firenze, N.° 120, del 19 ottobre 1842, scorgesi come in ogni piazza commerciale d’Europa sianvi case bancarie aventi l’incarico di ricevere e di pagare per la Società Leopolda, Queste case erano a quell’epoca in
Livorno Signori Pietro Senn e Compagni Milano Warchex, Noseda e Compagni Venezia Abramo di Mand.° Levi Trieste Filippo Cohen Vienna Carlo De Barcgher Dresda Stefanp G. Bassenge e Compagni Lipsia Dufour Frères e Compagni. Berlino Menderssohn e Compagni Franfort sul Meno De Neufville, Martens e Compagni Augusta Giorgio Miltemberg Ginevra Lombard, Odier e Compagni. Parigi Augusto Dassier Londra Federico Jolj.