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aver facoltà di ritener quelle somme, attese alcune circostanze non prevedute; ma il deposito, sotto la deduzione delle prime spese d’ordinamento, salite alla somma di lire toscane 298,506,11,4, cioè circa 1/10 del fondo totale, venne ordinato dai tribunali, e tosto eseguito dal fondatori.

A queste emergenze succedeva, dopo il giuoco dell’aggiotaggio, la solita crisi, ed il valore al corso delle azioni per tal modo scadeva, che troviamo nel discorso del presidente, detto il 17 di giugno 1844, che pochi mesi prima le azioni erano assolutamente in bassa fortuna, non trovando acquisitori.

Ma il notevole prodotto ricavato dall’esercizio del primo semestre della tratta preallegata da Livorno a Pisa fece tosto risorgere il prezzo delle azioni e rivivere l’impresa1, attalchè vennero ripresi i lavori per la tratta fra Pisa e Pontedera, la quale sperasi aver compiuta nel 18452.

  1. Vedasi il prospetto dei proventi nella gazzetta di Firenze, N.° 126, del 19 ottobre 1844, del 1.° semestre corso dal 14 marzo al 30 settembre detto anno, come segue indicato
    Persone N.° 361,337 lire 293,576 13 4
    Bagagli e mercanzie » 2,072 0 0
    Gruppi e lettere » 624 6 8
    Carrozze e bestiame » 2,786 3 4
    Totale introito lire 299,059 3 4
    Dedotte le spese in » 140,659 9 6
    Provento netto al 30 settembre 1844 lire 158,399 13 10
    Dividendo per 30,000 azioni a lire 5, da pagarsi al 1.° novembre 1844 » 150,000 0 0
    Rimangono in riserva lire 8,399 13 40
  2. Vedasi la notificazione del 6 di marzo 1844, con cui il presidente del Buon Governo, inerendo ai superiori ordini comunicatigli, rende pubblicamente noto il Regolamento di polizia pella strada ferrata Leopolda. E vedasi ancora la tariffa dei prezzi di trasporto, fatta nota al pubblico coll'altra notificazione del presidente suddetto dello stesso giorno, la quale tariffa è la seguente;