Pagina:Delle strade ferrate italiane e del miglior ordinamento di esse.djvu/102


101

regola di buon governo economico consiglia al pubblico reggimento di promuovere con opportuni ed efficaci soccorsi le imprese medesime, quando per lo migliore partito ancora, esse non si assumono direttamente per conto, opera e cura dei governi medesimi.

IV. I sussidi, ossia l'intervento governativo in coteste imprese, vennero in più modi ordinati, e l'esarne di tali modi ba dimostrato:

1.° Che le sovvenzioni di capitali per parte dell'erario alle società sono men convenienti; perchè, oltre all’essere un grave carico per la finanza pubblica, cui non fruttano adequato compenso, incitano le società a soverchi dispendi, onde riescono più inefficaci al buon esito dell’assunto.

2.° Che i prestiti di capitali conceduti dai governi alle società medesime, con o senza interessi, hanno del pari l’inconveniente di riuscire meno adequati; — d’incitare egualmente a spese soverchie, pella fiducia d’altri prestiti ancora, o del condono di quelli; — di favorire con tale fiducia le speculazioni dell’aggiotaggio, e di condurre l’erario, anche suo malgrado perchè non torni fallito l’assunto, a gravissimi ulteriori impegni, non proporzionati alle sue facoltà ed allo sperato vantaggio dell’opera.

3.° Che l’acquisto delle azioni per parte del governo, fatto membro così delle società intraprenditrici, è fra tutti gli usati modi di sussidio il peggiore; perchè o costringe il governo medesimo a partecipare nella speculazione, con incaglio di quella libera azione che è così necessaria al buon successo delle imprese d’industria privata; o, lasciando questa del tutto indipendente a persone meno interessate al buon regime dell’impresa, ne conseguitano sprechi ed abusi, i quali possono ugualmente farla tornare fallita. — Arroge a questo pericolo, che la partecipazione così regolata può favorire l’aggiotaggio con evidente scapito della moralità, e perciò della dignità e buon credito d’esso govemo.

4.° Che quando considerazioni politiche, strategiche ed economiche non consigliano l’intervento diretto ed esclusivo del governo nell’assunto, come nel più de’ casi pare dover succede-