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I. L’utilità della costruzione di vie ferrate, le quali rendano più facili, più pronti e men costosi i trasporti delle persone e delle merci, venne, là dove furono codeste imprese mandate a buon termine, per tal modo riconosciuta evidente, cbe generale n’è derivato il consenso de’ governanti, come de' governati a riconoscere quelle strade d’una ormai ineluttabile necessità per il progresso delle relazioni commerciali fra i varii popoli.

II. Cotesto comune convincimento, specialmente presso i privati, radicavasi per tal modo, che la costruzione preallegata si reputava una speculazione promettitrice di larghi guadagni, comunque venisse intrapresa da una società cui si lasciasse, a compenso della derivante spesa, l’esercizio della strada medesima.

Alcuni esempi succeduti nell’America del Nord, nella gran Brettagna e nel Continente d’Europa, giustificarono codesta opinione, quando però un concorso di ottime circostanze rendeva tenue la spesa, massimo l’avviamento lungo le strade suddette: produssero invece opposto risultamento in condizioni diverse; onde nacquero illusioni, che furono causa di grave pregiudicio ad alcune società fallite per troppa fiducia in mal fondate speranze, soventi volte promosse dagli speculatori che attendono all’aggiotaggio; per cui si consumò la rovina dei creduli azionisti che investivano in quelle società i loro capitali.

III. Però, se alcune di quelle speculazioni fallirono, quanto all’utile privato di coloro che tentarono l'assunto, risultò chiaramente anche ai meno veggenti, che pell’aumento derivato da quelle imprese nel moto delle relazioni commerciali, singolarmente cresciute in importanza ed in buon successo, ne venne alla prosperità dell’universale un così grande beneficio, che ogni

    che seguono, in varie parti dell’opera nostra, rispondiamo: esserci noi decisi a farli, perchè, essendo la nostra scrittura destinata a persuadere uomini d’affare coi spesso non è conceduto tempo sufficiente a leggere libri non brevi, com’è il presente; coll’offerirne ad essi un sunto in poco tempo letto, del quale possono poi trovare l’illustrazione nel corso dell’opera medesima: abbiamo creduto meglio raggiungere nel caso nostro il fine che si aveva di mira. Noi speriamo quindi, che si vorrà perdonare alla maggior mole avvenuta perciò del libro, in vista del motivo sopraindicato.