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Tver, di Zaros, dì Kazan, di Sinbirsk, e di Saratof diverrebbero fiorentissime e sarebbero poste in grado di aprire raggi di comunicazioni consimili colle altre città dell’impero.

La Russia in tal modo diverrebbe non solo il più potente, ma eziandio il più ricco stato dell’universo1. mentre gli altri ne soffrirebbero, e specialmente l’Inghilterra scenderebbe forse dall’alto seggio della potenza con cui ora padroneggia il mare, e forse anche

  1. Il classico economista Briganti nel suo Esame economico, parlando dei futuri destini della Russia, così si esprime: "La Russia potrebbe rendersi il centro di un commercio universale permutando le merci dell’oriente con quelle dell’occidente e quelle del mezzogiorno al settentrione, se il grande intervallo da un estremo all’altro delle sue sponde, e le indocili provincie del suo continente non l’obbligassero prima di tutto ad impadronirsi del traffico dell’Asia che trovasi preoccupata dall’industriosa diligenza degli Armeni".