Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
38 |
d’uomini siano li pronti a parteciparne. Mentre l’industria riceve dalle nuove strade una scossa che migliora la sorte di alcune nazioni e deteriora quelle di alcune altre, il commercio cammina sulle stesse traccie, ed è soggetto alle medesime scosse.
La rapidità dei trasporti favorisce e moltiplica le contrattazioni, duplica la massa dei capitali, aumenta il numero dei negozianti, e produce una diminuzione nel valore delle merci. Infatti il negoziante che in breve giro di tempo, e con minima spesa riacquista il suo capitale colla vendita delle merci che traffica, o permuta in pochi giorni quelle che possiede con altra ch’egli vuol trafficare, trovasi in facoltà di ripetere più spesso le sue operazioni, si fa organo dei concambi fra nazione e nazione, tante volte in un anno, quanto più ce