Pagina:Delle strade ferrate e della loro futura influenza in Europa.djvu/224

210 note


ITALIA1


Progetto di una strada di ferro da Livorno a Roma.


(Lettera da Livorno, 28 gennajo 1836)


Alla pubblica esultanza motivata dalla presenza di augusti personaggi si è aggiunto in questi giorni il piacere che ha suscitata in Livorno la fama di un progetto presentato dal meritissimo Cavaliere Francesco Larderel alla superiore approvazione.

L’ingegno infaticabile di quest’uomo distinto, e già benemerito della Toscana per l’ampliazione e perfezionamento della manifattura dell’acido boracico, ha trovato possibile il disegno di costruire una strada di ferro da Livorno a Roma, trapassando la Maremma in vicinanza del mare, che farebbe l’ufficio dell’antica strada romana chiamata Aurelia.

Certamente, quando penso quanto un simile progetto gioverebbe a risuscitare, per così dire, contrade una volta sede della civiltà etrusca, liete di città popolose, floride di commercio e d’industria, non posso impedire al mio cuore di partecipare all’entusiasmo universale.

  1. Vedansi gli annali di statistica vol. 23, anno 1836.