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ostacolo impreveduto, un’intemperie, o qualunque altro infausto accidente, aumenta esorbitantemente la somma delle spese impreviste, le società, dico, si scoraggiscono e cadrebbero spesso in rovina se i governi, che vogliono invigorire il germe delle società, non aprissero i loro tesori, ed associando il nome e le forze loro all’impresa privata, non dessero prova di rispetto all’inatteso infortunio, e di sagacità all’interesse dei popoli. Questo amalgamo di forze sociali e governative io lo chiamerei un patto lodevole fra il capo e la grande famiglia nazionale; imperciocché se la società rappresenta la nazione nel fiore de’ suoi abitanti, il governo rappresenta il padre di un’immensa famiglia, la quale tutto spera dalla calda affezione, come tutto teme dalla fredda negligenza.
Il concorso adunque dei governi par-