Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
91 |
scolo in Europa delle mercanzie asiatiche, le strade stesse faciliteranno nell’Asia quello delle europee. Il suo commercio e la sua industria proverebbero quindi un gran crollo e non avrebbe modo di salvarsi da una decadenza resa molto più sicura da un debito enorme, e dalla probabile rovina delle compagnie delle Indie a cui la miglior parte della nazione è interessata.
Tolta all’Inghilterra ogni relazione col continente, dove aprirà essa un utile commercio, dove smercierà le sue manifatture? Forse in America? Ma in quella parte del mondo sorge una potenza formidabile, una nazione attiva, ricca e industriosa, se non più dell’inglese, tutto almeno a lei uguale, e posseditrice di materie manifatturabili atte a soddisfare i bisogni degli stati americani. Non dirò già che debba cessare