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APPENDICE


AL PARAGRAFO VIII DEL CAP. X LIB. III.


DELLE STRADE DI FERRO

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Fra le più grandi invenzioni dell’odierna architettura conviene annoverare le strade di ferro, giacchè rendono decupla la facilità, la velocità ed il buon prezzo delle comunicazioni commerciali. Per il che è d’uopo il trattenerci su tal argomento, affinchè i giovani solleciti della cognizione del vero possano per tempo conoscere ogni utile trovato, che servir può a maggiormente felicitare la società, allorchè questo venga convenientemente applicato.

E primieramente ci faremo a dire che le strade di ferro consistono in due rotaie parallele di ferro angolari o a risalto, sulle quali scorrono le ruote dei carri, e non già, come alcuno idear si potrebbe, che queste siano del tutto coperte di lastre metalliche. È facile lo scorgere che si possono anche costruire strade doppie o vogliam dire a due paia di rotaie, allorquando lo richieda la maggior attività del commercio.

Ebbero cominciamento le strade a rotaie nell’Inghilterra sul finire del 17.° secolo, essendo queste da prima di legno e di grossolano artifizio. Pervenne siffatta invenzione per gradi al suo perfezionamento; e fu nel termine dello scorso secolo, che si giunse a conoscere le condizioni non che le proporzioni, che assicurar possono la buona loro riuscita. Dietro a tali miglioramenti l’Inghilterra, nazione oltremodo speculativa, ne ha generalizzato l’uso a’ nostri giorni, che la distanza dalla capitale alle città principali di essa è ridotta d’un quarto ed anche d’un terzo. Qual sorgente in ogni ramo di ricchezza!!

Le rotaie delle strade di ferro sono formate di grosse