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fra le novelle scoperte, e quelle precedenti nel mondo lunare, tutto insomma è presentato con tanta serietà e semplicità, con un ordine d’idee e di fatti sì compiuti, e sì naturali, e infine tali e tanti caratteri di verosimiglianza sono riuniti in quella relazione, che, se ella è favola immaginata ad ingannare la pubblica curiosità, giova il dire, che non vi ebbe mai mistificazione ordita con tanto artifizio, nè la verità e la menzogna furono mai mescolate con maggior sagacità, e con maggior perfidia.
Noi presentiamo adunque la siffatta relazione tal quale ella venne or ora pubblicata, non già siccome realtà, ma sibbene come un enigma, che non mancherà d’occupar tantosto gl’intelletti tutti, sinchè i dotti, che chiama in giudizio, vorranno risolverlo con una sentenza, la quale non deve punto tardare.
Noi ci limiteremo a estrarre dal libretto i passi più curiosi.
È notissimo, che il telescopio riflettitore d’Herschel padre conteneva un vetro obbiettivo di quattro piedi di diametro, ed un tubo di 40 piedi di lunghezza, e che aveva la potenza d’ingrossare gli oggetti più di seimila volte; ma una debolissima parte soltanto di tale potenza era stata applicata con vantaggio agli oggetti astronomici i più avvicinati; avvegnachè la mancanza di luce sugli oggetti di molto ingrossati li rendesse assai meno distinti di quel che il fossero visti con una potenza equivalente ad un terzo od un quarto d’essa forza. Epperò le potenze, ch’ei applicava generalmente, quando osservava la luna ed i pianeti, e con cui fece le sue più interessanti scoperte, si accomodarono nella serie dei vetri, che ingrossavano l’oggetto di 220 460 750 sino alle 900 volte. Abbenchè per osservare le stelle fisse, doppie, triple, e le nebulose più lontane egli applicasse soventi volte tutta la capacità de’ suoi instromenti, ciò nullameno pareva, che la legge ottica, la quale vuole, che un oggetto divenga torbido in proporzione del suo sviluppamento in grossezza, a seconda de’ suoi effetti, elevasse in quel possente telescopio un ostacolo insuperabile per altre scoperte nel nostro sistema solare. Ciò non pertanto varii anni prima