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notte. 71

Applaude all’itoli), che muore j in soglio eccelso
Lo mira assiso, e il crin di 1 lauri cinto.
Qual insolita gioja, allor che i Tenti
Preda saran della terrestre «alma,
Ch’or mi circonda! E verrà poi l’istante,
In cui natura, e gli elementi ingordi
Renderla a me dovran lucida e bella.
Qual vita allor! Che bel piacer di tutti
I disastri, i perigli, i folli affetti
Vedersi vincitor! Termine a questi
Pone la Morte, c sol per lei si coglie
Flutto immortai, per lei virtù riceve
Di tanti affanni suoi corona e premio.
Sciolsi flebili accenti al nascer mio r
Per sì miseri giorni. E quando i lenti
Ultimi fiati ad acquistar più lieta
Vita trarrò? L’oscura tomba è fine
D 1 un servaggio crudel: di giorni eterni
È principio la tomba. Allor che avventa
La Morte il dardo alPuom, cade, ma forge
Sciolto da’ ceppi suoi/La fronte altera
Cinta di regio serto erge, e dal cieloAugusto
eittadin trionfa, e vive.