Pagina:Delle notti di Young traduzione di Giuseppe Bottoni e del Giudizio universale dello stesso Young.djvu/63


notte 37

La dolce amabil quiete abborre, è fugg*
Qual tormento crude!. Sembra che il passo
Arresti il tempo, e della vita il peso ’ r
Debba ei solo soffrir • Anela, e suda" * -ill>
D’un’ora breve sotto il grave incarcoS’agita,
si tormenta il suo pensiera
Per affrettar que’ troppo pigri istanti y £0;: /
Ne’ quai la vita a se mtdeimàè grayW$
Oro, geniriie s’impiega a fare- acquisto,1
D’ombre, di sogni, a ’dissipar la. vita
Siamo erranti sul globo-, ed il penderò;
Qual tiranno crudel s’odia, e si fugge* * >
Nella nostra follìa si smania irati
Contro Palina natura 5 e lei si accus»
D’una vita si breve, il lento passo
Si rinfaccia alla* vita. Alfiu si mostri c %
La da noi sospirata 1 aìnica morte? - > fì,7/
Ci offra la destra sua, de’ nostri maM
Il riparo ci appresti * 7 ingiunta y e cruda

  • Da noi si chiama, al nome suo si trema ►

Arai, secoli aitar s’urtano, e tutto
Il tempo, che passò, sembra un istante.
Allor che il tempo a no* sen vien, si finge
Da noi /qrral uom, che tutte in se risente
L’ingiurie dell’età, ehe appena il passo
Regola, move, - e non osserva il l cigIUsfuv
L’ali, cfce sovra -il* dorso ei tien raccoltevi
Giunto che fia, sen fugge, e l’aria fendei
Con quell’agili penne, a cui pur cede ti*
Il feroce AquiJon, che rade il suolo. Resta
attonito l’uom, smarrito il segue ’v
Con alte strida, e del suo voi s’affanna.
% E perchè mai quel the già scorse, e quello
Che si gode tuttor giro d’istanti, ’•♦**’.
Ci molesta del pari, e grave è a noi st!
Il vivere, il morir? Perchè si poefr;* f
Piacciono all’uom quei di, che vani èi rende
Finché ne gode, e ile compiange il volo
Quando lungi già son? Perchè "più liete