Pagina:Delle notti di Young traduzione di Giuseppe Bottoni e del Giudizio universale dello stesso Young.djvu/296

270 VENTESIMA

E precipita Tuoni nel più profondo*
710Di vasto abisso <T ogni luce muto .
In impura cloaca è il cor dell 1 nomo
Immerso, e del soggiorno ei si compiace i
Infelice, deh sorgi, il ciglio innalza.
Piangi, nè oserai pianto che basti .
715Vedi il carcere angusto ove tu vivi:
Vedi, che ovunque a te dà la natura
Stretto assalto perchè deponga il tuo.
Temerario dubbiar: mondi infiniti
Ti circondano insiem; tutto ricopre
720Di evidenza il bel lume: e in eia ravvisa.
Quante catene luminose intorno
Porti, che voglion te col Nume unito.
Nè fuggirlo tu puoi. Schiavo felice,
Per qual arte infernal tu tenti adesso
725Di fuggir bestemmiando i dolci lacci
Del tuo benefattor? Puoi tu fai fronte
All’invincibil sua destra divina,
Che verso il sommo ben sempre ti trae
Di meraviglie a questa folla immensa,
730Che verso Dio t? incalza, e ti sospinge
Resistere potrai? Tatti qàei globi,
Qhe circondai la terra, e nel suo sena
Ti racchiudon, son voci altisonanti,
Che t’astringono a dir esservi un Dio:
735Renditi a questo Nume . Ardisci ancora
Di dubitare, e di smentir tu sola
Testimoni infiniti in ciel raccolti *
Che ti fanno ammutir, che prova» tutti
L’esistenza di quel, che a lor die vita?
740Oh qual forza nel moto! Oh qual bellezza!
Quai masse! Qual distanza, ed armonia 1
In tal sì varia società di sfere
Qual ordine vi regna! Oh qual nel piana
Ammirabil disegno, e giusta ideal
745Quai misure ne 1 mezzi! E qual nel fine
Sorprendente grandezza! Oh come il tutta
Al bene universale insiem cospira!