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130 DECIMA

365Terra Beata innanzi al fallo primo,
Benché nel desiar fosser più saggi.
DalP eterno Signor percossi, eome
Il monarca orientai caddero in braccia
Alla follìa. Della viltà seguaci
370Or sono 5 ed in obblio le brame eccelse
Ch"* ebber già poste, di fangosi, e sozzi
Ciacer, di vane larve or vanno in traccia
Ma l’antica splendor traluce assai..,
Nelle sventare ancor come si scorge ’
375Nel Prence, che perde sudditi,, e trono..
Che se braccia divin, se la ragione
Torni a prenderne il fren salir potranno
All’altezza primiera l’ove all’olimpo
Ergeana i voti, e donde tratti allora
380Che vaneggia la Genitrice antica
Sulla terra vagaro, e in fuoco, orrenda.
Per opra lpr su questa terra avvolta*
Sparge l’eternità splendor sublime
Su quanto v?ha di tenebroso in terra*
385E di questa splendor vestita il; tutta
Prova l’eternità * Se tu nell’uoma.
Un esser immortai vedi, ogni arcana
Già comprender tu puoi f se l’uom ti sembra
Mortai, tutto si rende astruso, e veste.
390Dell’infelicità l’aspetto ingrato;
Nè mira ovunque la ragion afflitta l’
Che oggetti di dolor, di smania y e lutto
I pensieri dell’uom, le colpe, i folli
Sogni, le brame sue sicura pruova
395Son ch’ei nacque immortai. Tutto il creato
Una seconda vita all’uom promette,
O la dimostra $ e vaticinio è questa
Globo d’un altro mondo igpoto ancora»
Nell’universo intero il sommo Nume
400Qual si conviene ad ogni oggetto assegna
II desio, la potenza. Ogni esser compie
Il cerchio imposto, e si fa poi perfetto.
QuelP armonia 9 per cui sempre 4el tutto