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questa contrada più si restringe nella direzione del mare, s’incontrano le due città d’Iena e di Fella (20).
124. L’armata, dunque, fece sosta dentro al golfo Termco nelle circostanze dell’Axio, della città di Terma e delle altre città interposte, in aspettazione del re. Serse poi coir esercito di terra prese le vie interiori per raggiungere la meta di Terna. E passando per la regione Peonicae la Crestonica, s’indirizzE) al fiume Echedoro (21). Il quale nasce nei monti della Crestonia, scorre attraverso alla Migdonia, e sbocca infine nel mare presso a quel padule che sì forma nelle vicinanze dell’Axio.
125. E mentre Serse facea suo cammino nel paese sopradescritto, intervenne che i cammeli deputati al trasporto delle bagaglio furono assaliti dai leoni. Perchè queste belve, uscendo nella notte dai loro covi, non facevano alcun male agli uomini né agli altri giumenti; ma contro i soli cammeli si avventavano da disperati. E a qualclie meravigliosa cagione si attiene per certo il fatto singolarissimo di codesti leoni, da non so qual forza impediti dal nuocere a chicchessia; ma aizzati invece a scagliarsi contro i cammeli, specie di bestie non mai da loro per innanzi esperimentata nò vista.
126. Ma già tutte queste contrade sono piene di leoni e di bovi silvestri; di quelli che vanno famosi per le altissime corna, di cui si fa sì gran tratta per portarle in Grecia. Il confine poi imposto dalla natura ai detti leoni è determinato, da una parte dal fiume Nesto scorrente per quel di Abdera, e dall’altro lato dall’Acheloo scor