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Dorico per fondare una colonia in Sicilia, e cbe perirono nella spedizione, V, 46.
l’aretiicenl, una delle diverse genti che entrarono a formare la nazione medica, 1, 101.
Paricani, ))opolo dell’Asia, confinante con la Media, pagano tributo a Dario, 111, 92; fanno parte della cavalleria nell’esercito di Serse, VII, 86.
Paricani, popolo confinante con gli Etiopi dell’Asia, pagano ’riliuto a Dario, 111,94; militano nell’esercito di Serse, VlI.tW.
Parlo, città dell’Ellesponto, V, 117.
Parlo marmo. III, 57; V, 62.
Parml, figlia di Smerdi e nipote di Ciro, moglie di Dario. IH, 88; VII, 78.
Paruasso, monte della Tessaglia, VIII, 27; sua duplice retta. Vili, 32, 37.
Paroroati, poiiolo del Peloponneso, IV, 148; Vili, 73.
Partenio, fiume della Siria, 11, 104.
Partenia, monte al di sopra di Tegea nel Peloponneso, Vi, 105.
Parti, popolo tributario di Dario, 111,93, 117; militano nell’eseri-ilo di Serse, VII, 66.
Paro, una delle isole Cicladi, V, 31; VI, 138; i Pari snno elei per conciliatori dai Mileti travagliati da intestine discordi V, 28, 2ii; Milziade assedia invano la cittii di Paro, VI, 1’ 135; i Pari aspettano tranquillamente l’esito della guei persiana. Vili, 67; pagano a Temistocle una somma di naro Vili, 112.
Pasnrgardi, nome della priucìpalissima tribù dei Persiani, I, l
Pasiclv, padre di Eilisto, IX, 97.
Pas.seri nidificanti intorno ni tempio dei Bran<-hidi, I, 159.
Puta, vocabolo della lingua scitica, significante uccidere, IV, 1
Pataici Del, raffigurati a guisa di Pigmei, e scolpiti sulla pn delle navi fenicie, 111, 37.
Pataico, padre di Enesidemo, VII, 154.
Patara, città della Licia eoa un tempio e un oracolo di A(,ol 1, 182.
Patarbemi, nobile Egiziano, è senza colpa latto straziare i{ minio^-amente da Apriu, li, 1’32.
Patiranle, guidatore del carro di Serse, VII, 40.
Patlcite, Mago, induce il Iratelio a spacciarsi per Smerdi figlio di Ciro, usurpando il trono dei Persiani, ecc., HI, 61 e aeg. V. Magi,
Patre, una delle dodici fitti» degli. \chei, 1, 145.
Patamo, città dell’Arabia presso il confine dell’Egitto, II, 1
Pausania, figlio di Cleombroto, nottetempo conduce l’eser fuori di Sparta, IX, 10; comanda l’esercito de’ Greci a Piai IX, 21, 46; dà nuova ordinanza alle schiere, IX, 46, 47: nendo a mancar l’acqua per l’esercito, chiama a consigli capitani, e delibera con e.s$i della ritirata, IX, 50, 51;
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