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- 84 Llsagora, di Paro, figlio ili Tisia, accusa Milziade presso Idaro? persiano, VI, 133.

LIsB^ora, di Mileto, padre di Islìeo tiranno di Mileto, V, 30.

Lisania, di Rretria, uno dei proci di Agariste, VI, 127.

Lisimaco, padre di Aristide, Vili, 70, 95.

LIsìstrato, Ateniese, uomo dotato di facoltà fatidica. Vili, 96.

Llsso, fiume della Tracia, che non ebbe acque bastevoli nll’esercito di Serse. VII, 108, 109.

Locri, concedono. li Persiani la terra e l’acqua, VII, 132; mai Locri Opunzi combattono coi Greci alle Termopile, VII, 3)3; e ad Artemisio, VIII, I; i Locri dell’Ozolia danno asilo ai Focesi che fuggivano dinanzi ai Pei-siani invadenti, VIII, 32.

Locri Epizefirì, in Italia, VI, 23.

Locuste, cacciati- e mangiato dai Libi Nasamoni, IV, 172.

LongeTl Etiopi, IH, 17, 23.

Loto, pianta acquatica dell’Egitto, simile al giglio, li, 37, 9?j produce grani da farne farina, ed ha la radice dolce e nutriente, Il, 92; il frutto del loto è simile in grossezza alla bacca del lentisco, e dolco come il succo del dattero, IV, 177; loto circnese, II, 96.

Lotofagi, popolo dell’Africa settentrionale, il quale cibasi sollant»» di loto, e dal frutto di esso estrae anche vino. IV, 177, 183.

Lucina^ diviniti alla quale si consacrano doni votivi io riogrs’ ziamento dei parti favoriti da lei, IV, 35.

Ludi ginnici, celebrati in onore di Perseo dagli Egiziani ili Chenimi, li, 91; i (ìreci celebrano i ludi olimpici anche nel tempo dell’invasione di Serse, VII, 206; Vili, 26.

Luna: perchè, non giunta aucorn alla sua terza fase, impedisce agli Spartani di soccorrere gli Ateniesi contro i Persiani, VI, 106; ha sacrifici e riti religiosi dai Persiani, 1. 131; e d«i Libi, IV, 188; secondo la dottrina dei Magi, la Luna d divinità protettrice dei Persiani, VII, 37; rito col quale gli Bgizìani sacrificano i porci alla Luna, II, 47; adorata come divinità principalissima da tutti i Libi, IV, 188.

Lnpi: una volta all’anno e per pochi giorni, siccome raccontasi, i Neuri si trasformano in lupi, IV, 105; seppelliti dagli Egiziani, li, 67; animali propri del paese dei Libi Nomaìdi, IV. 192; in Egitto non sono più grandi delle volpi, II, 67; due lupi guidano un sacerdote egiziano bendato, lo oonducono al tempio di Cerere, e ne lo riconducono, II, 123; perchè dAi lupi e dall’agnello prendesse nome Oiolieo figlio di Tera. IV, 1-19.

Lusso del Persiani, IX, 80-82.