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NOTE
N. 1. ol bi ’AXcudbm oStoi foav SeaoaXir)^ 3<i<ii\f^( (§ 6). Alevadi (stirpe regnatrice nei Tessali).
Grande e indubitata è l’importanza dei, cosi detti, Alevadi' nei destini e nel movimento storico della Tessaglia: ma non poca oscurità ed incertezza avvolge il vero carattere della loro dominazione, e le diverse attinenze che li legavano colle singole parti e coi singoli popoli tessalici. Che gli Alevadi derivassero da un antico e illustre progenitore, chiamato Aleva, strettamente congiunto con quegli Eraclidi, i Htu}\ colla forza dei Tersportl e dei Dorìesi cambiarono la faccia Ml’Efflonia (poi divenuta Tessaglia), mi pare certamente l’ipotesi piti Wi e più consentanea a tutto il filo tradizionale. Chiara e fermislÌBft poi è la leggenda, secondo cui gli Aievadi (cacciati e soggiogati i primi abitanti) Decaparono Larissa sul Peneo, impadronendosi di tatto il territorìo circostante e stabilendo ivi il seggio di una potenxa ha^ e famosa. Potenza esercitata dagli Aievadi (in modo, s’intende, ’i in misara diversa) non meno sugli antichi abitatori del suolo, ridotti in servitù, che sui liberi coloni cbe li avevano seguitati. Ma la 4oain&tìone esercitata da questi Atevadì sopra Larissa e le sue ^aprteseiue, dorrà considerarsi (domandano i critici) come una domiatiiooa monarchica o non piuttosto come una specie di oligarchia? n aolo &tto (secondo me) del designarsi costantemente nella tradizione eO«BÌca i dominatori di Larissa e del suo contado, sotto il nome genetale e collettivo dì Aievadi, mi pare già quasi a bastanza per risolTera la qaiatione.
Ufi