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di spore anche nel linguaggio zoologico. Qualche volta sono essi costituiti di una parete, di un contenuto, e di una sorta di nucleo trasparente; e prendendo essi in tal caso l’aspetto di una cellula, sembrano accostarsi già alla natura di uova; ma sempre da queste si distingueranno per non essere il prodotto di un organo apposito, e per non richieder il concorso di un elemento estraneo, lo sperma, pel loro sviluppo.

Dicemmo già che questo processo di generazione si limita alle classi inferiori. Esso è frequentissimo negli infusorj, più ancora che non i due processi della gemmazione e della scissione; ed anzi in questi animali che non producono giammai vere uova, deve considerarsi come il processo riproduttivo fisiologicamente più elevato.

Generalmente parlando, gli infusorj che si apprestano a produrre nell’interno del corpo i germi della propria specie, si incistidano, ossia raccolgono il corpo a forma di sfera, e contemporaneamente trasudano un umore che si condensa in membrana periferica ora sottilissima e cedevole, or resistente ed elastica, formante un inviluppo destinato a rompersi o ad aprirsi al momento dell’emissione della prole1. Soventi volte anzi l’individuo procreatore così incistidato si risolve in un inviluppo inerte della propria figliuolanza.

Dovendo noi limitarci a pochissimi esempj atti a servire di confronto pei varj casi che possono presentarsi all’osservazione, sceglieremo i seguenti.

Stein ha scoperto in una sola specie, che è la Vorticella microstoma, due diversi modi di generazione germipara. — In entrambi la vorticella perde la sua corona di cigli e si incistida, staccandosi più o meno presto dal suo stelo; ma in un caso il contenuto della cistide così formata si risolve in una sostanza trasparente gelatiniforme; il nucleo si scompone in particelle; compaiono nuovi vacuali frammezzo a ripiegature saccate della parete propria della vorticella; ed in tale stato, rotta la cistide colla compressione, dà uscita ad una moltitudine di corpuscoli vivaci, simili a monadi, nuotanti in un umore denso gela-

  1. Anche il fatto dell’incistidamento degli infusorj, mezzo secolo prima che se ne rilevasse l’importanza e la generalità, fu chiaramente osservato e descritto da un italiano, il Guanzati (Opuscoli scelti di Milano 1796, T. xix).